Sapevamo di avere un ottima squadra quest’anno, nella categoria cadetti, specialmente al maschile.
Al termine delle 4 prove di qualificazione i nostri maschietti si trovavano in 3^ posizione, mentre le femmine, partite un po' a rilento, hanno poi rimontato parecchie posizioni fino a terminare al 7° posto.
C’erano quindi concrete speranze di finire sul podio alle finali regionali di società, svolte nel week end 14/15 giugno a Pistoia e la responsabile del settore Claudia Vissicchio, con l'aiuto dei tecnici del settore (Alberto Tondini, Samuele Pais, Cinzia Toccafondi, Carmine Romano, Fattakh Arifrulov, Alessandro Maccarini), hanno cercato di approntare la squadra, disponendo gli atleti nelle specialità in cui sarebbero stati più utili alla causa.
Però al sabato ci sono stati diversi problemi, con assenze vere o presunte e addirittura 2 atleti portati al pronto soccorso, per cui pensavamo di limitarci ad un'onesta buona figura.
I risultati intanto iniziavano ad arrivare: 2° posto per Gabriele Pagnini nel martello con l’ottima misura di 37,37 e di Giorgio Masi nel peso con 12,91, 5° posto di Andrea Di Gianni nelle siepi con il tempo di 3’45”12, tutti ampiamente primati personali. Addirittura il dominio nei 2.000 metri con la splendida vittoria di Francesco Curcio in 6’16”61 e il 4° posto di Christian Alessandrini in 6’50”04. Ma anche il 7° posto di Alberto Guarducci nell’asta, l’8° di Francesco Innocenti nei 300hs (e 10° nel lungo), il 9° di Elia Romualdi nel martello, l’11° di Elia Ghezzi nelle siepi, il 12° di Gabriele Pagnini nel peso e di Matteo Brazzo nel lungo, per citare solo i migliori piazzamenti.
Tra le femmine spiccano il 4° posto nel disco di Sharon Russo con 23,97, l’8° di Giulia Seghetti nel giavellotto con 25,34, di Luisa Rizzo nel disco e di Gaia Barni nei 150 metri, il 9° di Lucrezia Vieri nel triplo, il 10° di Irene Guazzini nelle siepi, l’11° di Erminia Fabbri nel triplo, di Diletta Grazzini negli 80 e nei 150 metri, di Emma Cassioli negli 80 (12^ nei 150), il 12° di Viola Mannias nel triplo e di Beatrice Pancrazi nell’alto.
La Fidal non ha reso nota la classifica al termine della prima giornata di gare per cui non potevamo conoscere la nostra posizione.
La domenica intanto proseguivano gli ottimi risultati dei nostri giovani atleti.
Fra le migliori Sofie Monica Aiello era 2^ nel salto con l’asta, con il personale di 2.50, Gaia Barni era 4^ con l’ottimo tempo di 42”57 nei 300 metri, dove Diletta Grazzini era 5^, come Luisa Rizzo nel martello. 5° posto anche per la staffetta A composta da Lari, Barni, Imbriano e Vieri, 7° posto per Giulia Seghetti nel peso, Caterina Tempesti nel martello, Emma Cassioli nella marcia, Asia Saltarelli nell’asta, 8° posto per Giulia Seghetti nella marcia, 10° posto per Viola Mannias negli 80hs, 12° di Sofia Rizzo nel peso.
Ma erano i maschietti a compiere il capolavoro: sempre citando solo i migliori risultati si iniziava con il 10° posto di Edoardo Natoli nel salto in alto, proseguendo con Matteo Brazzo che si migliorava di molto nel triplo, dove era 5° con 11.86, poi c’era il 5° posto di Francesco Innocenti con 14”44 nei 100 hs, il 2° posto di Giorgio Masi con il personale di 38.08 nel disco, dove era 12° Gabriele Pagnini. Ancora un podio per Francesco Curcio con 2’44”87 nei 1.000 metri (11° Christian Alessandrini), il 13° posto di Gregorio Marunti nei 300 metri, fino agli ultimi splendidi risultati: il terzo podio su 3 gare per Giorgio Masi con un bel 41.21 (oltre 4 metri di PB) nel giavellotto, dove Edoardo Natoli era 13°, e il 2° posto di Niccolo’ Cipriani nei 5 km di marcia, completati dal 6° posto di Gabriele Diodato e dall’8° posto di Alexandros Ardizzone.
A quel punto lo speaker (l’ottimo Carlo Carotenuto), dopo aver terminato le premiazioni delle gare individuali, ha annunciato la classifica di società maschile, partendo dalla 12^ classificata.
Con i sopracitati Claudia Vissicchio ed Alberto Tondini erano rimasti gli altri tecnici Samuele Pais e Carmine Romano e gli atleti che avevano gareggiato per ultimi. Nonostante tutti i notevoli piazzamenti sopraelencati non immaginavamo ancora come sarebbe andata a finire. Quando si è arrivati a chiamare la 6^ squadra abbiamo iniziato ad avvicinarci alla zona premiazioni, hai visto mai…
Poi c’è stato l’annuncio: “la 4^ squadra classificata è l’Atletica Livorno” e siamo esplosi in espressioni di gioia. Ma quando lo speaker ha proseguito: “3^ classificata è la Pistoiatletica 1983, 2^ classifica è l’Atletica Firenze Marathon” la nostra espressione è diventata un misto di gioia/terrore: “ma perché non ci ha chiamato? Forse eravamo settimi o noni e non abbiamo sentito? Non ci avranno mica squalificato?” Finalmente, dopo attimi interminabili, arriva l’annuncio: “La società Campione Toscana 2025 per la categoria cadetti è l’Atletica Prato!” e a quel punto la gioia è diventata incontenibile.
Soddisfazione dei presenti, ma anche degli altri allenatori del settore Fattakh Arifrulov, Alessandro Maccarini, Fabrizio Migliori, Cinzia Toccafondi, subito informati e del Consiglio Direttivo tutto. E’ un risultato molto importante che sta a testimoniare l’ottimo lavoro svolto dai tecnici con questi ragazzi, ma anche che la strada intrapresa dalla società è quella giusta.
Infine c’è stata la premiazione delle società femminili e anche qui le nostre ragazze si sono distinte con un ottimo 4° posto, molto meglio di quanto preventivabile e davvero vicine al podio. Il grazie più grande va ai ragazzi, che hanno dato tutti se stessi (e molti di loro erano impegnati con gli esami) per raggiungere questo importante traguardo.
Carmine Romano













